La testimonianza di fede e grazia di un uomo che amava la vita
Donato un pozzo d’acqua potabile in Africa in memoria di Ciccio D’Agostino
L’amore di un uomo, di una famiglia, la testimonianza di fede e grazia di Ciccio D’Agostino, scomparso prematuramente nel 2016 all’età di 64 anni dopo aver lottato contro la malattia, si è trasformata in nuova vita di sorgente per la popolazione del villaggio Musimba, della città Butembo nella regione del Nord-Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. È qui, infatti, che è stato perforato un nuovo pozzo per l’acqua potabile intitolato alla sua memoria. Il pozzo è stato realizzato nei mesi scorsi dalla parrocchia Nostra Signora di Guadalupe/Musimba per volontà della famiglia di D’Agostino, la moglie Mariuccia, i figli Valentina, Romina e Salvatore e che ha fatto una donazione per la perforazione. Con la parrocchia Musimba si è concretizzato un collegamento ponte tra padre Benjamin Muyisa e la famiglia D’Agostino intensificando i rapporti di grande umana.
Un approvvigionamento di acqua pulita
Il pozzo, intitolato a Ciccio D’Agostino e realizzato dalla stessa parrocchia, è stato perforato all’inizio dell’anno nei pressi del villaggio Musimba, vicino a una scuola primaria frequentata da centinaia di bambini. I cosiddetti ribelli delle “Forze democratiche alleate” (Adf) scorrazzano anche qui, così come succede nella regione del Kasai, al confine con l’Angola, e si abbattono con tutta la loro furia sulle comunità locali. Un sacerdote, Robert Masinda, era stato rapito, sempre nel Nord Kivu, assieme a cinque operatori umanitari, per poi essere rilasciato due giorni dopo. Le Nazioni Unite hanno anche promosso insieme all’Unione Europea una conferenza dei donatori a Ginevra per finanziare le operazioni umanitarie nella Repubblica Democratica del Congo. Il pozzo D’Agostino, che ha una profondità di oltre 90 metri e una portata di circa 1.037 litri/ora, rappresenta una garanzia di approvvigionamento d’acqua pulita e scongiura il diffondersi di malattie legate all’utilizzo di fonti non potabili. Grazie alla perforazione del nuovo pozzo, oltre un migliaio di persone che vivono nel villaggio e centinaia di bambini della vicina scuola ora possono usufruire del dono dell’acqua.
Ciccio D’Agostino, una vita spesa per gli altri
